
“Where is the life we have lost in living. / Where is the wisdom we have lost in knowledge? / Where is the knowledge we have lost in information?” (Thomas Stearns Eliot, “The rock”, 1934).
Con questa frase, il Nobel per la letteratura Eliot accosta la visione critica della vacuità e della frivolezza della modernità a visioni di lirica bellezza: il bello è abbinato allo squallido. I suoi versi, sperimentali e modernissimi, sembrano precorrere i tempi della lingua dei social network, del Web 2.0 e dei social media. Una premessa-riflessione che ci ha permesso di essere scelti da Rimini Fiera nel 2011 per organizzare un percorso formativo sui temi dell’innovazione e delle tecnologie al suo personale direttivo. Un corso sul contesto del mondo che cambia e sui nuovi problemi che obbligano a ripensamenti sui processi e sulle strategie, in questo caso quelli fieristici.